Cisti Ovariche:i Rimedi Naturali dalla Naturopatia Australiana
Il più comune disturbo endocrino tra le donne in eta’ fertile
La Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS = Polycystic Ovarian Syndrome) è uno degli squilibri ormonali più comuni che colpisce le donne di oggi. La PCOS è stata riconosciuta da oltre 75 anni ma oggi viene considerata la principale forma di alterazione del sistema endocrino nelle donne in età riproduttiva. C’è ancora molto da imparare su come si verifica esattamente questo squilibrio ormonale in donne diverse e come può essere più efficacemente risolto.(1) I segni più comuni della PCOS includono: aumento di peso, cambiamenti di umore, scarsa libido e cicli mestruali irregolari, inoltre viene considerata la principale causa di problemi di infertilità nelle donne.
La Sindrome dell’Ovaio Policistico si può sviluppare per una serie di ragioni diverse, e le sue manifestazioni possono variare molto da donna a donna. Attualmente, non vi è alcuna “cura” nota per la PCOS, anche se le cause ormonali sottostanti sono da ritenersi per lo più reversibili, e molte donne trovano modi efficaci per ridurre i loro disturbi, senza l’impiego di farmaci.
I disturbi della PCOS possono andare e venire a seconda delle fluttuazioni nello stile di vita di una persona, ma l’insulino-resistenza colpisce il 50-70% di tutte le donne affette dalla Sindrome dell’Ovaio Policistico, e quando non trattata, questa può aumentare il rischio di sindrome metabolica, ipertensione, dislipidemia, intolleranza al glucosio e diabete.
I segni della PCOS
Ci sono molti disturbi comuni della Sindrome dell’Ovaio Policistico legati ai problemi ormonali, anche se ogni donna è diversa nei modi che sperimenta uno squilibrio ormonale. Comunemente i medici cercano delle cisti multiple sulle ovaie (descritte con l’aspetto di un “filo di perle” durante l’esecuzione di un’ecografia), ma non tutte le donne con diagnosi di PCOS hanno cisti visibili sulle loro ovaie. (2)
I segni più frequenti della Sindrome dell’Ovaio Policistico sono:
- mestruazioni irregolari, compresa l’amenorrea (assenza di mestruazioni);
- problemi nel concepimento o infertilità;
- cambiamenti di peso, in particolare l’aumento di peso e le difficoltà a perdere peso;
- acne;
- resistenza all’insulina (relativa ad un aumentato rischio di diabete);
- alti livelli di testosterone;
- irsutismo (eccessiva crescita di peli, anche nei luoghi dove alle donne di solito non crescono, come ad esempio sul viso e addome);
- calvizie, diradamento dei capelli;
- fatica;
- cambiamenti di umore;
- basso desiderio sessuale.
Il termine “policistico” letteralmente significa che le ovaie della donna hanno delle cisti più piccole, le quali sono causate dal fatto che le ovaie non rilasciano normalmente gli ormoni e quindi si forma un accumulo di piccole “sacche” nelle ovaie stesse. Normalmente, le ovaie rilasciano una piccola quantità di ormoni sessuali maschili (chiamati androgeni), ma nelle donne affette da Sindrome dell’Ovaio Policistico, le ovaie iniziano a produrre più androgeni, che è il motivo per cui si manifestano quei disturbi al maschile come più peli sul viso e sul corpo (irsutismo).
Rimedi naturali per i disturbi della Sindrome dell’Ovaio Policistico
- Mangiare una dieta ricca di nutrienti
Come sappiamo, una “dieta appropriata” è diversa per ciascun individuo. Nelle donne che sono in sovrappeso, per lo più sedentarie e che hanno a che fare con l’insulino-resistenza, può aiutarle seguire una dieta volta alla perdita di peso sana, a basso indice glicemico, basso contenuto di zucchero e ricca di nutrienti. Per le donne che soffrono di esaurimento delle ghiandole surrenali o della tiroide, che sono denutrite, eccessivamente stressate e affaticate, è probabile che l’approccio migliore sia il riposo e il concentrarsi sul mangiare più calorie e nutrienti. (3)
Non importa quale sia la causa dello squilibrio ormonale, ma sicuramente la densità di nutrienti e l’eliminazione all’esposizione delle tossine sono importanti. Soprattutto per aumentare il metabolismo e quindi aiutare la produzione di ormoni, vanno eliminate le tossine che entrano nei nostri corpi attraverso gli alimenti moderni e modificati. Gli ormoni possono facilmente andare in tilt quando il corpo viene “bombardato” da sostanze come dolcificanti artificiali, pesticidi, conservanti e così via.
Invece di concentrarti su ciò che deve essere eliminato dalla dieta, il “nutrimento” deve essere l’obiettivo, soprattutto mangiando una varietà di alimenti anti-infiammatori naturali, come le verdure, la frutta, la carne di animali da pascolo nutriti con erba, pesce selvatico (come il salmone), la frutta secca e i semi (come Chia, lino, canapa, mandorle e noci) e oli e grassi non raffinati, (compreso l’olio di cocco, olio di oliva e avocado). (4) Questo stesso trattamento dietetico utilizzato per risolvere la PCOS aiuta anche a trattare tutta una serie di altri disturbi comuni, tra cui l’obesità, malattie cardiache, malattie autoimmuni, il diabete e così via.
Puoi sostenere la tiroide e le ghiandole surrenali, riducendo lo stress a cui sono state sottoposte a causa di una cattiva alimentazione. Ciò significa sperimentare la rimozione di allergeni comuni, tossine e sostanze chimiche, tra cui:
- troppo alcool o caffeina;
- la maggior parte delle fonti di zucchero e dolcificanti (tra cui l’alto contenuto di fruttosio, sciroppo di mais, prodotti dolciari confezionati e cereali raffinati che innescano picchi di insulina, sono anche infiammatori ed irritanti per l’intestino);
- cibi confezionati ed alimenti modificati, dal momento che questi hanno molti tipi di ingredienti artificiali, conservanti, zuccheri, sodio e potenziali distruttori del sistema endocrino;
- oli idrogenati e raffinati vegetali (soia, colza, cartamo, girasole e mais), che sono altamente infiammatori;
- sensibilità comuni, tra cui latticini convenzionali e glutine.
- Ridurre lo stress (sia fisico che psicologico)
Una delle chiavi per risolvere qualsiasi problema ormonale è quello di dare uno sguardo ravvicinato alla “connessione mente-corpo”. Questo perché lo stress può avere effetti drastici sul sistema endocrino e quindi sulla produzione di ormoni.
Tecniche diverse funzionano per persone diverse quando e’ necessario gestire lo stress cronico, che si tratti di passare più tempo in natura, lo yoga, la meditazione, la preghiera, la stesura di un diario e così via. Cerca di affrontare quelle aree della tua vita che ti causano più stress e come poterle gestire in modo appropriato. Ricorda che lo “stress” può apparire nel corpo in molti modi diversi; saltare il sonno, la dieta e l’esercizio di routine possono essere percepiti come stressanti se non sono ciò che il tuo corpo ha bisogno.
Le piante cosiddette adattogene sono una classe unica di piante fitoterapiche che possono contribuire a promuovere l’equilibrio ormonale e proteggere il corpo dagli effetti dannosi del cortisolo causati dallo stress cronico. Possono inoltre essere utilizzate per il trattamento della Sindrome dell’Ovaio Policistico, insieme alle piante ad azione tonica e regolatrice degli ormoni. (5) Queste piante includono l’Ashwagandha (o Withania), la Peonia, la Liquirizia, l’Agnocasto, il Carciofo e la Gymnema. Non prenderanno certamente il posto di una dieta sana ed equilibrata ma possono aiutare il corpo a migliorare la funzione della tiroide, della produzione di ormoni, abbassare il colesterolo, ridurre l’ansia e la depressione, e offrire il supporto contro i disturbi della PCOS.
- Sufficiente riposo
Dormire e’ cruciale per la rigenerazione delle cellule, la produzione di ormoni, il controllo dello stress e anche la gestione del peso. In realtà, la privazione del sonno può avere gli stessi effetti negativi sulla salute e sugli ormoni come la mancanza di attività fisica e di una dieta povera.
In una recensione pubblicata in Human Reproduction, i ricercatori hanno esaminato uno studio trasversale di donne con e senza PCOS. Essi hanno scoperto che “i disturbi del sonno erano due volte più comuni nelle donne con PCOS rispetto a quelli senza”, e in particolare le donne con PCOS avevano difficoltà ad addormentarsi. (6)
Se il corpo non riceve sufficiente sonno aumentano gli ormoni dello stress, tra cui il cortisolo, e cambiano i livelli di ormoni che controllano il peso e l’appetito, tra cui l’insulina e la grelina. Più stressato sei, più hai probabilmente bisogno di sonno, e la raccomandazione generale che funziona bene per la maggior parte delle persone consiglia dalle sette alle nove ore per notte.
- Pratica esercizio fisico in modo appropriato
Se hai una predisposizione allo sviluppo di squilibri ormonali, e’ sempre utile tenere a mente che non c’è una linea sottile tra troppo poca attività e troppa. In generale, i corpi delle donne sono più sensibili ai cambiamenti ormonali quando l’esercizio viene aumentato oltre i livelli sani. Ad esempio la “triade dell’atleta femminile” è una condizione che può contribuire alla Sindrome dell’Ovaio Policistico, che è causata da troppo esercizio abbinato ad una dieta restrittiva e troppe poche calorie. Secondo diversi studi, le atlete possono essere più suscettibili a cicli mestruali irregolari. (7)
Naturalmente, questo non significa che è necessario eliminare l’esercizio fisico, dal momento che ci sono molti vantaggi dell’attività fisica che possono aiutare l’equilibrio ormonale. E’ solo una questione di trovare ciò che funziona meglio per te. Se sei una persona che ha alti livelli di cortisolo e livelli di zucchero nel sangue, cronicamente instabile, potresti avere a che fare con un po’ di peso corporeo in più e cerchi di esercitarti per contribuire ad eliminare i chili indesiderati. Questo è ancora un buon approccio, ma “di più” non è sempre meglio, e spingendo troppo duro quando si è alle prese con la stanchezza può causare anche un maggior stress ormonale. (8)
Dai un’occhiata da vicino a tutti i tipi di stress che vengono immessi nel tuo corpo, e considera se fare un’attività fisica più dolce, o intensa, ma per brevi periodi di tempo può esserti di aiuto. Concentrati su come ottenere abbastanza attività per supportare la sensibilità all’insulina e bruciare il grasso in eccesso, senza pero’ causare che le ghiandole surrenali diventino sovra-stimolate.
- Evitare l’esposizione a interferenti endocrini
Gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che interferiscono con la produzione, il rilascio, il trasporto, il metabolismo o l’eliminazione degli ormoni naturali del corpo. Nella società industrializzata di oggi, ci imbattiamo in queste sostanze più che mai: nell’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, il suolo utilizzato per produrre cibo, e prodotti per la bellezza o per la casa. Questi perturbatori possono mimare gli ormoni endogeni, in particolare gli estrogeni, che possono alterare la produzione di ormoni sessuali (estrogeni e testosterone), diminuendo la fertilità, nonché il metabolismo dei grassi nel fegato, con possibile predisposizione alla sindrome metabolica (diabete e obesità). (9)
Visto che non puoi stressarti per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, puoi pero’ fare del tuo meglio per evitare i prodotti chimici, tra cui: i prodotti per il lavaggio a secco, quelli per la pelle carichi di ingredienti artificiali, i prodotti non biologici spruzzati con pesticidi e composti chimici noti come xenoestrogeni, compresi i composti industriali policlorobifenili, bisfenolo a gli ftalati (dietilesilftalato) utilizzati nelle lattine di alluminio e plastica ma anche nell’industria automobilistica e nell’edilizia, per la cancelleria e le forniture per ufficio, nelle bottiglie usa e getta, in pellicole, vassoi, confezioni blister e imballaggi per il trasporto.
Il primo passo per una donna verso il miglioramento di qualsiasi condizione dell’apparato riproduttivo femminile e’ sicuramente quello di iniziare a prendersi cura del suo ciclo mestruale. Quando una donna comincia a basare e programmare la sua vita intorno al ciclo mestruale, onorandolo ogni mese e osservando come si sente a livello emozionale e fisico durante tutte le fasi cicliche, allora il suo viaggio terreno diventa mano a mano più significativo: ritrova le radici profonde del suo essere e può così attingere al vero potenziale femminile per poter innescare dei processi interiori volti al raggiungimento del suo benessere a 360 gradi.
Referenze
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3872139/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmedhealth/PMHT0024506/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3752890/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4525389/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1297512/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25432918
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19642982
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3289164/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21158892
Salve, tutto questo può riguardare anche le cisti ovariche sviluppate o solo microcisti per PCOS?